Per limitare la diffusione del virus, il governo italiano ha emanato delle linee guida in cui sono elencate alcune regole comportamentali da seguire per evitare il contagio attraverso goccioline di saliva di persone infette. Quindi, per non prendere il Covid-19 dobbiamo evitare di entrare in contatto con saliva infetta. Come facciamo?
Una prima indicazione è quella di aumentare il livello di igiene personale attraverso, ad esempio, il lavaggio frequente e attento delle mani, e cioè la parte del corpo che più viene a contatto con bocca e naso e quindi può trasmettere l’infezione.
Una seconda indicazione è quella di mantenere il distanziamento fisico: 1 metro per normali attività (come mangiare o stare sui mezzi pubblici) o 2 metri durante attività sportive (questo perché durante lo sport abbiamo un’attività respiratoria più intensa e quindi rilasciamo più particelle di saliva potenzialmente infetta).
La terza indicazione è di utilizzare le mascherine.
E' obbligatorio indossare la mascherina sia al chiuso che all’aperto dal 13 ottobre 2020. Ed è assolutamente vietato toglierla se non è garantito il distanziamento (1 metro o 2 metri se facciamo sport).
Il Covid si può prendere anche all’aperto, anche se è meno probabile rispetto agli ambienti chiusi: per cui mai togliere la mascherina se c’è gente intorno a noi! Possiamo toglierla quando siamo in casa con i nostri conviventi (genitori, fratelli), o se siamo in macchina con loro. Attenti quando ci sono i nonni però, perché loro, che sono più anziani, sono più a rischio di voi!
Esistono diversi tipi di mascherine.
Un primo tipo di mascherine, indossate per lo più da tutti quanti, sono le mascherine chirurgiche che rientrano nella categoria dei dispositivi medici. La mascherina chirurgica è chiamata anche mascherina altruista, perché protegge tanto gli altri mentre protegge meno chi la indossa: e’ quindi molto importante perché funzionino che le indossiamo tutti! Sono mono-uso, quindi va cambiata tutti i giorni. E' meglio non pulirle o cercare di sanificarle perché potrebbero perdere il loro materiale protettivo, né ovviamente passarle o prestarle ai nostri amici.
Le mascherine indicate come dispositivi di protezione individuale (dpi) sono quelle con sistemi filtranti FFP1, 2 o 3 e filtrano l’aria sia in uscita che in entrata. Questi tipi di mascherine sono importanti soprattutto per gli operatori sanitari (medici, infermieri, operatori ambulanze). Possono avere o meno delle valvole per facilitare l’espirazione.
Un’ultima tipologia di mascherina è quella detta “comunitaria”, ovvero quella “fai da te”. Possono essere fatte con tessuti diversi, ma non possiamo usarle in ambienti ospedalieri né per prestare assistenza a qualcuno malato. Per igienizzarle bisogna lavarle con temperature superiori ai 60°, in modo che il virus sia inattivato.
Massimiliano De Paola - Laboratorio Biologia delle Malattie Neurodegenerative - Dipartimento di Neuroscienze
Editing Raffaella Gatta - Content manager