Data prima pubblicazione
August 6, 2019

Micosi (funghi della pelle): cosa sono e come si curano

News
PRESS AREA
Indice

Le micosi sono delle infezioni generate da funghi che, come i batteri, possono riprodursi nell’organismo umano.

Qui di seguito sono affrontate le forme che non presentano alcuna sintomatologia e che sono più frequenti nel periodo estivo.

Per questo motivo, cercheremo di chiarire bene:

  • Che cosa sono le micosi e chi sono i soggetti più a rischio?
  • Come e dove si possono contrarre le micosi?
  • Quali sono i segni e i sintomi delle micosi?
  • Come si diagnostica una micosi?
  • Curare le micosi: come intervenire?
  • Come si possono prevenire le micosi?

Che cosa sono le micosi e chi sono i soggetti più a rischio?

Le micosi sono infezioni che possono colpire la pelle, i peli, le unghie e le mucose. Possono essere classificate nelle seguenti categorie:

  • superficiali, ovvero micosi che interessano pelle, cuoio capelluto o unghie;
  • sottocutanee, ovvero infezioni più invasive che penetrano all’interno del derma e dei tessuti sotto cutanei;
  • sistemiche, ovvero micosi che colpiscono organi interni o il sangue, e, quindi, molto pericolose;
  • opportunistiche, ovvero infezioni che possono essere molto gravi e che colpiscono soprattutto persone affette da deficit del sistema immunitario.

Le micosi possono diventare anche molto gravi, invadendo mucose e organi interni. I più colpiti sono i pazienti con difese immunologiche ridotte, come nel caso di portatori di trapianti d'organo o di pazienti sottoposti a chemioterapia. Le micosi più diffuse sono comunque quelle superficiali e quelle sottocutanee.


Come e dove si possono contrarre le micosi?

micosi

Le infezioni micotiche si contraggono soprattutto frequentando piscine e andando al mare, molto meno in collina o in montagna.

L'alta temperatura dell’ambiente, l'umidità e la concentrazione di molte persone in spazi ristretti sono fattori favorenti la sopravvivenza e la proliferazione dei funghi. Normalmente si viene infettati nuotando nelle piscine e camminando a piedi nudi sulla sabbia, soprattutto in riva al mare, ed utilizzando teli, asciugamani e lettini, che sono stati utilizzati anche da altri. L'umidità della pelle dopo il bagno in mare tende a favorire lo sviluppo dei funghi, per cui è buona regola sottoporsi ad abbondante doccia e ad asciugarsi subito dopo il bagno.

I funghi tendono a localizzarsi nelle pieghe cutanee, sotto le unghie e nei piedi. Questi funghi, noti con il nome di dermatofiti, non sono in grado di nutrirsi in modo indipendente, si nutrono di cheratina, il primo strato cutaneo, e tendono poi a penetrare all’interno del derma e negli annessi cutanei a livello dei bulbi piliferi, inclusi quelli dei capelli. Altri funghi, i lieviti, hanno la caratteristica di poter penetrare anche nelle mucose. I soggetti obesi e diabetici devono fare attenzione alla possibilità di contrarre infezioni da funghi. Naturalmente è più facile l'infezione nei tessuti cutanei che presentano abrasioni.
Va sottolineato che non tutti coloro che entrano in contatto con i funghi sviluppano necessariamente un’infezione, perché molti tipi di cute, per varie ragioni, non sono favorevoli all’attecchimento.

Quali sono i segni e i sintomi delle micosi?

I primi segni che fanno pensare ad una micosi della pelle è la presenza di macchioline bianche o di aree di minor colorazione quando si è abbronzati. Anche le verruche possono essere indotte da funghi, come pure più raramente si possono avere congiuntiviti e otiti.

Le macchie, bianche o rossastre, spesso sono asintomatiche o a volte un pò pruriginose, con bordo irregolare, più secco e lievemente in rilievo. Nel caso di alcune infezioni micotiche, le lesioni appaiono all’inizio più bianche per poi scurirsi con il passare del tempo.

I sintomi delle micosi della pelle cambiano a seconda del luogo di comparsa (pelle, peli, unghie o mucose), mentre il grado di importanza dipende dal tipo di fungo e dalla condizione fisica dell’ospite.

Quando la flogosi ( o infiammazione) è più grave provoca un danno alle strutture coinvolte che si manifesta sottoforma di malattia vescicolare o bollosa improvvisa (di solito, a livello dei piedi) o di un'ampia lesione molle del cuoio capelluto che determina aree di alopecia (kerion). 
Altri sintomi associati alla presenza dei funghi della pelle comprendono sensazione di bruciore e vescicole, come anche ispessimento delle unghie e desquamazione del cuoio capelluto simile alla forfora.

Come si diagnostica una micosi?

Al momento della visita dermatologica, le infezioni da funghi della pelle presentano un aspetto clinico piuttosto tipico, che consente la diagnosi in pochi minuti.

In caso di dubbi, il dermatologo può prelevare del materiale biologico (squame, peli, capelli o frammenti ungueali) dalla sede della micosi per osservarli al microscopio o sottoporli a esame colturale. 
Una volta identificato il tipo di fungo della pelle responsabile della sintomatologia clinica (mediante l'esame colturale), il medico può decidere di prescrivere una terapia specifica.

Curare le micosi: come intervenire?

Nel caso si abbia il sospetto di un’infezione da funghi, è bene intervenire rapidamente ricorrendo al proprio medico.

Oggi abbiamo a disposizione farmaci antifungini che sono molto potenti e che riescono a controllare le micosi. E' bene non pasticciare con pomate, intrugli o medicine prestate da parenti ed amici per evitare che l’infezione continui a persistere e possa diffondersi. In molti casi può essere sufficiente l’applicazione di una pomata sulla parte della cute affetta dall'infezione, estendendola per un paio di centimetri anche sulla cute sana. Il trattamento va continuato per almeno una settimana, ma in qualche caso sono necessarie più settimane. Il medico ha molte possibilità di scelta fra pomate, lozioni e polveri a seconda delle lesioni.

Miconazolo, clotrimazolo, econonazolo, ketoconazolo ed altri sono alcuni prodotti appartenenti alla stessa classe, che vengono più frequentemente prescritti con piccole differenze nello spettro d’azione anche se mancano confronti diretti. Per via topica sono in generale molto ben tollerati e hanno un ampio margine di sicurezza.

Esistono anche farmaci da banco che non richiedono ricetta medica e possono essere consigliati dal farmacista, ma in generale sono meno attivi dei farmaci che richiedono una prescrizione.

Bisogna tener presente che le preparazioni antifungine non vanno utilizzate per curare le otiti, per gli occhi o per essere spalmate sulle mucose orali o vaginali. 
Infine, in qualche caso può essere necessario utilizzare farmaci per via orale o per iniezioni, ma si tratta di casi rari che richiedono l’intervento di un dermatologo specialista.

Come si possono prevenire le micosi?

Le principali norme per prevenire una possibile infezione da funghi della pelle comprendono:

  • usare biancheria personale (asciugamani, indumenti ecc.), per non rischiare la trasmissione dei funghi da un individuo infetto;
  • indossare sempre le ciabattine nelle docce comuni, nelle piscine e nei servizi pubblici, in quanto l'umidità favorisce la proliferazione dei miceti;
  • non utilizzate abiti aderenti e realizzati con fibre artificiali, in quanto ostacolano l'evaporazione del sudore, modificano il pH della pelle e favoriscono il ristagno di umidità;
  • scegliere i detergenti adatti per mantenere le proprietà difensive della pelle contro i funghi (es. basi lavanti eudermiche al posto del sapone) e asciugarsi bene dopo la doccia;
  • non abusare dei famaci: antibiotici e corticosteroidi dovrebbero essere assunti solo dietro consiglio del medico e per tempi limitati, in quanto possono indebolire il sistema immunitario e favorire l'attacco di microrganismi, come i funghi della pelle.


Silvio Garattini- Presidente Istituto Mario Negri

Editing Raffaella Gatta - Content manager

Tag relativi all’articolo

Pagina Inglese