Si è da poco concluso il Workshop organizzato dal Centro Studi di Politica e Programmazione Socio-Sanitaria dell’Istituto Mario Negri, in collaborazione con ANCI Lombardia, sezione territoriale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, con l’obiettivo di fare il punto su come, nelle diverse realtà territoriali lombarde, si sta portando avanti l’integrazione tra ambito sociale e sanitario per la realizzazione delle Case della Comunità.

Il workshop è stato aperto dall’intervento di Mauro Guerra, Presidente di ANCI Lombardia, che ha assicurato il supporto di ANCI a sostegno dei Comuni nel difficile compito di avere un ruolo significativo nella costruzione del nuovo assetto dei servizi sanitari territoriali. A seguire, il Prof. Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto Mario Negri, ha sottolineato che i servizi territoriali devono tornare ad essere l’asse portante del Servizio Sanitario Nazionale mettendo al centro il ruolo del medico di medicina generale e delle case della comunità. Ha inoltre evidenziato come molte risorse necessarie per il finanziamento del SSN possono essere recuperate correggendo sprechi e inefficienze.

Il tavolo di lavoro, che ha coinvolto quasi 500 partecipanti tra amministratori locali, operatori sanitari, esponenti del mondo sindacale, dell’associazionismo e della cittadinanza attiva ha portato alla luce alcuni aspetti chiave come:

1. La responsabilità a cui tutti gli amministratori sia della sanità che dei comuni e degli ambiti territoriali sono chiamati per la realizzazione e contestualizzazione della riforma dell’assistenza territoriale come delineato dal DM 77.
2. L’importanza di passare dalla teoria all’azione nella costruzione delle case della comunità: è necessario passare da un’appartenenza formale a una partecipazione attiva, puntando su condivisione, formazione e definizione degli obiettivi di salute specifici per ogni territorio.
3. La necessità di un nuovo approccio per la salute delle comunità: per trasformare le Case della Comunità in presidi realmente funzionali, è essenziale identificare percorsi di lavoro basati sui bisogni locali di salute avendo come riferimento la partecipazione di tutti gli attori delle comunità interessate.

In conclusione, sulla base dei vari contributi emersi, Mario Negri e ANCI Lombardia hanno individuato come prossimo obiettivo la creazione di laboratori di confronto e formazione tra amministratori, operatori sanitari e sociali, con focus specifici:

• Mappatura delle risorse e bisogni comunitari
• Integrazione tra servizi comunali e sanitari all’interno delle Case della Comunità
• Coordinamento tra punto unico di accesso alle Case della Comunità e unità di valutazione multidisciplinare
• Organizzazione della rete dei servizi territoriali a partire dal Distretto, dagli ambiti territoriali sociali fino alle microaree dei piccoli comuni e dei quartieri
• Presa in carico di malati cronici, non autosufficienti, anziani fragili e disagio giovanile
• Ruolo di famiglie e caregiver e terzo settore nelle Case della Comunità
• Coprogettazione di iniziative locali orientate alla promozione della salute comunitaria
• Campagne condivise di informazione ai cittadini.

‍