Data prima pubblicazione
February 6, 2025

Discipline STEM: cosa sono, perché sono importanti, quanto pesa il gender gap

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February 6, 2025

Discipline STEM: cosa sono, perché sono importanti, quanto pesa il gender gap

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Sono l’asse portante dell’innovazione, non solo nel nostro paese, ma in tutto il mondo”, sottolinea Ariela Benigni, Segretario Scientifico dell'Istituto Mario Negri e Coordinatore delle Ricerche delle sedi di Bergamo e Ranica. Eppure, per le discipline STEM, in l’Italia c’è ancora tanta strada da fare: gli ultimi dati ISTAT ci dicono che la media di laureati in queste materie è del 6,7%, rispetto al 12-13% europeo. Mentre, secondo l’ultima analisi di McKinsey, solo un laureato su tre è donna.

Cosa sono le discipline STEM

STEM è un acronimo inglese che sta per Science (scienza), Technology (tecnologia), Engineering (ingegneria) e Mathematics (matematica). Ad usarlo per la prima volta, nel 2001, per indicare l'insieme delle discipline tecnico-scientifiche, è stata la microbiologa statunitense Rita Colwell durante una conferenza della National Science Foundation - agenzia governativa degli Stati Uniti dedicata alla ricerca di base e alla formazione in tutti i campi non medici della scienza e dell'ingegneria.

Le materie di studio STEM, quali sono nel dettaglio

Queste le materie di studio che appartengono al mondo delle STEM:

  • Scienza, che comprende Biologia, Chimica, Fisica, Scienze ambientali, Neuroscienze, Ricerca scientifica.
  • Tecnologia, ossia Sviluppo software, Sicurezza informatica, Data science, Analisi dei dati, Intelligenza artificiale, Ingegneria del software.
  • Ingegneria: include Ingegneria civile, Ingegneria meccanica, Ingegneria elettrica, Ingegneria aerospaziale, Ingegneria chimica;
  • Matematica: ovvero Statistica, Analisi dei dati, Matematica applicata, Ricerca operativa

Perché è importante studiare le discipline STEM

In un’era in cui la tecnologia e la scienza guidano il cambiamento sociale, economico e ambientale, le STEM rappresentano il motore del progresso delle società, gli strumenti per preparare le menti di oggi a creare le soluzioni di domani.

Gli scienziati scoprono nuove terapie, aprendo la strada alla medicina personalizzata e ad approcci di cura innovativi per malattie croniche e degenerative come il cancro, l'Alzheimer, il Parkinson e la SLA. Gli ingegneri progettano le basi del mondo che verrà, con reti energetiche intelligenti, edifici ecologici, infrastrutture sostenibili. Mentre i matematici sviluppano nuovi algoritmi e modelli per potenziare l’IA, migliorando la capacità delle macchine di apprendere e risolvere problemi complessi.

Studiare le discipline STEM equivale a sviluppare il pensiero critico, la capacità di risolvere problemi complessi e di innovare: gli studenti imparano ad analizzare le situazioni, a formulare ipotesi e a individuare soluzioni basate su dati concreti e prove scientifiche.

In Italia si è molto più portati per tradizione alle materie umanistiche, un po’ meno per le materie scientifiche, spesso considerate un po’ ostiche, argomento riservato agli specialisti o agli addetti ai lavori. Adesso però abbiamo una grande necessità di colmare un gap, cioè di avere persone specializzate perché ci sono tante posizioni aperte e non abbiamo abbastanza tecnici per ricoprirle”, spiega la Benigni.  

Gender gap: perché le donne non scelgono le STEM

discipline stem e donne

Quando Amalia Ercoli Finzi, la prima donna a laurearsi in ingegneria aeronautica in Italia, frequentava il Politecnico di Milano, nel lontano 1961, le ragazze erano 5 su 650. Da allora un po’ di cose sono cambiate, eppure il gender gap nelle discipline Stem è ancora radicato sia nell’accesso ai corsi di laurea - 62% uomini contro il 38% di donne - che nel raggiungimento dei ruoli di leadership. Sono, ad esempio, ancora poche le donne che arrivano ai vertici degli istituti di ricerca, molte decidono di diventare insegnanti invece di proseguire con la carriera accademica.

Proviamo ad indagare alcune delle ragioni alla base di questo sbilanciamento di genere:

  • Stereotipi di genere: Pregiudizi e stereotipi giocano un ruolo cruciale nel limitare l'interesse delle ragazze verso le discipline STEM. Queste materie sono spesso percepite come "territorio maschile", proprio perché storicamente costruite e dominate dagli uomini. Un immaginario distorto che trova terreno fertile nelle basse aspettative trasmesse da figure fondamentali durante l'infanzia, come genitori e insegnanti, che involontariamente insinuano l’idea che le ragazze non siano "naturalmente" portate per le materie scientifiche. Di fronte a questo scenario, molte di loro finiscono per crederci, e come spesso accade, le convinzioni si trasformano in realtà, autoalimentando un circolo vizioso difficile da spezzare.
  • Scarsa fiducia: Alla scarsa fiducia indotta nelle ragazze corrisponde spesso un minore rendimento scolastico nelle discipline scientifiche.
  • Mancanza di modelli femminili: Scoraggia anche il basso numero di donne presenti nei percorsi educativi affini alle STEM, che porta anche a una presenza molto debole di modelli femminili in cui riconoscersi e a cui ispirarsi.
  • Difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia: Il percorso di studi nelle materie STEM è molto impegnativo, un lavoro a tempo pieno che spesso non lascia spazio per altro. Le donne si spaventano all'idea non solo della difficoltà degli studi, ma anche della difficoltà di conciliare un mestiere come quello dell'ingegnere o dello scienziato con la famiglia. Per ottenere un ruolo senior ed essere, quindi, a capo di un laboratorio, si è spesso costretti a cambiare città. E se capita di sovente che gli uomini si facciano seguire dalle compagne, raramente succede il contrario. Così sono le donne che più spesso rinunciano alla carriera.

Come incentivare le ragazze a esplorare le discipline STEM

Per abbattere barriere e stereotipi, è necessario agire su più fronti.

  1. Rendere visibili le donne nella scienza: Le ragazze hanno bisogno di modelli femminili reali. Raccontare storie di scienziate, sia passate che presenti, magari inserendole nei manuali scolastici, significa offrire esempi concreti in cui riconoscersi.
  2. Imparare attraverso l’esperienza diretta: È importante coinvolgere le ragazze (ma anche i ragazzi) in attività pratiche: laboratori, esperimenti, progetti sul campo, visite guidate a Musei delle scienze o ad Istituti di ricerca, che mostrino loro come le STEM siano parte della vita quotidiana e non un concetto astratto.
  3. Attivare percorsi di mentorship: Potrebbe essere utile affiancare alle ragazze mentori capaci di stimolare la loro curiosità, aiutarle nella decostruzione degli stereotipi e accompagnarle nel percorso di scoperta.

Cosa fa l’Istituto Mario Negri

L’Istituto Mario Negri da anni è impegnato nell’educazione dei ragazzi e delle ragazze e nella divulgazione nelle scuole. “Periodicamente – conclude Ariela Benigni - apriamo i nostri laboratori alle scolaresche, ma anche ai professori di materie STEM, con molti dei quali organizziamo dei corsi così che possano appassionare a queste materie i loro studenti.” Solo nel 2024 sono state oltre 2.000 le visite organizzate presso il nostro Istituto,  rivolte a famiglie e studenti che si sono avvicinati alla scoperta della vita di laboratorio attraverso visite guidate, PCTO ( Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento) e iniziative come il summer student che accoglie gli studenti dell'ultimo anno delle superiori per 6 settimane in cui affiancano quotidianamente i ricercatori in laboratorio.

La STEM week e la Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza

In questo discorso si inserisce anche la Settimana Nazionale delle Discipline Scientifiche, Tecnologiche, Ingegneristiche e Matematiche (STEM) che quest'anno si svolge dal 4 all'11 febbraio 2025. Istituita dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), questa settimana mira a sensibilizzare e stimolare l'interesse dei giovani verso le discipline STEM, fondamentali per l'innovazione e lo sviluppo del Paese.

Nel corso della STEM Week, numerose università, enti di ricerca e istituzioni accademiche italiane organizzano eventi, laboratori, mostre e incontri per promuovere la conoscenza e l'apprendimento delle materie scientifiche e tecnologiche.

La settimana si conclude, l'11 febbraio con la celebrazione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, promossa dall’ONU nel 2015 per mettere in risalto il lavoro, spesso sottovalutato, delle donne nella scienza in tutto il mondo e promuovere la partecipazione femminile nel campo della scienza e della tecnologia.

Per un elenco completo delle iniziative previste durante la Settimana Nazionale delle Discipline STEM, è possibile consultare il sito ufficiale del MUR.

Marianna Monte | Giornalista

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