Ranica (BG), 10 dicembre – Si è concluso nei giorni scorsi il workshop “Gestione dei dati nella ricerca clinica”, organizzato dall’Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri IRCCS a Ranica (Bg). Al centro del dibattito le sfide relative all’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario, alla protezione dei dati e all’integrità scientifica, con l’obiettivo di favorire l’innovazione mantenendo alti standard di sicurezza e affidabilità.
“Possiamo donare gli organi, possiamo donare il sangue. In linea di principio possiamo donare i nostri dati sanitari? Esiste il concetto di «proprietà del dato sanitario»?”, ha sottolineato il Prof. Stefano Paleari, presidente della Fondazione ANTHEM, introducendo i lavori.
“Una pianificazione strategica nella gestione dei dati è essenziale non solo per garantire l’integrità scientifica, ma anche per rispettare le normative e per massimizzare il valore dei dati stessi – hanno spiegato Anna Caroli, responsabile del laboratorio di Medical Imaging e Nadia Rubis, responsabile dell’Unità Operativa Complessa Affari Regolatori, Etici e Legali del Mario Negri, organizzatrici dell’evento -. In un contesto normativo in continua evoluzione, emerge la crescente necessità di un team multidisciplinare altamente qualificato, capace di supportare i ricercatori nella gestione ottimale dei dati e nell'adeguamento alle nuove sfide tecnologiche e regolatorie."
Il workshop ha anche esplorato nuove modalità di divulgazione, enfatizzando l’importanza di comunicare i risultati della ricerca non solo alla comunità scientifica, ma anche ai pazienti e al grande pubblico, con l’obiettivo di amplificare l’impatto clinico delle scoperte e favorire una maggiore consapevolezza sociale.
Il convegno si inserisce nella più ampia cornice del progetto ANTHEM (AdvaNced Technologies for Human centrEd Medicine), il cui obiettivo è un'alleanza strategica tra medicina e tecnologia per offrire soluzioni diagnostiche e terapeutiche all’avanguardia e migliorare la qualità della vita dei pazienti fragili e cronici o colpiti da patologie ad oggi ancora senza cura. ANTHEM è un progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell’ambito del "Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al PNRR". Con un investimento di oltre 110 milioni di euro distribuiti in quattro anni (fino al 2026), ANTHEM riunisce 9 università, 3 centri di ricerca, 6 ospedali di eccellenza e 5 imprese in tutta Italia, per sviluppare 28 progetti di ricerca orientati a risolvere alcune delle sfide mediche più complesse.
ANTHEM, coordinato dal Prof Guido Cavaletti dell’Università di Milano-Bicocca, ha già coinvolto più di 300 ricercatori che lavorano congiuntamente per sviluppare terapie innovative, con un focus particolare su malattie rare, patologie croniche e condizioni prive di cure efficaci.
L’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS è partner del progetto e si occupa dello sviluppo di innovativi metodi diagnostici e terapeutici, anche grazie all’uso delle più recenti tecnologie di intelligenza artificiale. Due le principali aree di intervento: i) l’utilizzo della tecnologia RNA-Seq per identificare alterazioni genetiche alla base di malattie rare non ancora diagnosticate, in pazienti pediatrici e adulti, e ii) lo sviluppo di attività per la gestione e l’analisi dei dati generati in tutti i progetti di ricerca del consorzio.
Communication & Media Relations - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS
Daniela Abbatantuono (Mob. 339 608 39 53)
Laura Generali (Mob. 347 003 80 63)
ufficiostampa@marionegri.it