Data prima pubblicazione
March 20, 2024

Acque reflue e droghe: i campioni provenienti da 88 città europee rivelano le ultime tendenze

News
PRESS AREA

Cocaina, anfetamina, ketamina, cannabis... Quali sono le principali droghe consumate in Europa? Lo rivela una recente analisi dei residui metabolici umani nelle acque reflue di 112 città in tutto il mondo, di cui 88 europee.

Indice

Il 20 Marzo 2024 sono stati pubblicati i risultati del più grande progetto europeo nel campo dell'analisi delle acque reflue da parte del gruppo europeo SCORE (Sewage Analysis CORe group Europe) in collaborazione con l'Agenzia Europea per il Monitoraggio delle Dipendenze (EMCDDA) - Wastewater analysis and drugs: a European multi-city study. L'analisi delle acque reflue o epidemiologia delle acque reflue rivela i profili di consumo delle principali droghe d’abuso in Europa con un trend in aumento di cocaina e MDMA/ecstasy.  

“Wastewater analysis and drugs": l'obiettivo dello studio Europeo

Lo studio ha l’obiettivo di applicare l’epidemiologia delle acque reflue, ossia l’analisi dei residui metabolici umani di droghe nelle acque reflue, per stimare i consumi delle principali droghe d’abuso nella popolazione.

L’analisi delle acque reflue è in grado di fornire un sistema di allerta precoce per identificare le tendenze emergenti ed aiutare a valutare gli interventi di salute pubblica. È infatti in grado di studiare le tendenze nel consumo di droghe illecite incluse le nuove sostanze psicoattive (o nuove droghe sintetiche) nella popolazione generale. Allo stesso tempo è una metodologia molto flessibile che può essere impiegata anche per fornire dati tempestivi in luoghi o eventi specifici, come ad esempio festival musicali o quartieri circoscritti.  

La presentazione dei risultati include una mappa interattiva  che consente all'utente di guardare i modelli geografici e temporali e di esplodere i risultati per città e per droga. Questa funzionalità interattiva è stata sviluppata per dispositivi mobili e desktop con l’obiettivo di ampliare l’accessibilità e di essere user-friendly.

Acque reflue e droghe: i risultati dello studio

Il gruppo SCORE ha condotto campagne di monitoraggio delle acque reflue ogni anno a partire dal 2011: all’inizio le città monitorate erano 19, in 10 paesi diversi, mentre le droghe d’ abuso monitorate erano 4. Nel corso degli anni il network di collaborazione si è ampliato notevolmente e nel 2023 sono state analizzate le acque reflue di 112 città in tutto il mondo, di cui 88 in 24 diversi paesi europei.

Lo studio ha analizzato campioni giornalieri di acque reflue prelevati in entrata agli impianti di trattamento dei reflui cittadini, tra marzo e maggio 2023. Nei campioni, derivanti da circa 55.6 milioni di persone, è stata effettuata la ricerca per individuare tracce di cannabis e di altre sostanze stimolanti illecite: cocaina, amfetamina, metamfetamina, MDMA/ecstasy e ketamina.
 
I risultati mostrano un consumo di cocaina in continuo aumento, tendenza osservata già dal 2016, nonostante alcune fluttuazioni durante i lockdown.  Gli ultimi risultati mostrano invece un nuovo trend in aumento di MDMA, dopo qualche anno di trend variabili. Per quanto riguarda anfetamina, e cannabis emerge, invece, un quadro più vario: i trend di consumo variano considerevolmente a seconda dei luoghi di studio.Infine, si riscontra un trend in diminuzione di metamfetamina inpiù della metà delle città analizzate. È interessante notare che, nonostante la variabilità dei consumi nelle differenti aree geografiche, tutte le sostanze investigate sono state rilevate in quasi tutte le città coinvolte nello studio.

Interessanti le fluttuazioni nei modelli settimanali di consumo illecito di droghe: più di tre quarti delle città hanno mostrato un incremento dei consumi di cocaina, amfetamina, ketaminae MDMA nei fine settimana (venerdì-lunedì), in accordo con un atteso modello ricreativo di consumo. Al contrario, i consumi delle altre sostanze(cannabis, metamfetamina) risultano più costanti durante la settimana.

"Lo studio europeo include in Italia la città di Milano, che monitoriamo dal 2005 – spiega Sara Castiglioni del Laboratorio diIndicatori epidemiologici ambientali del Mario Negri – Negli ultimi anni abbiamo osservato un incremento nei consumi in particolare di cocaina e di cannabis. Nel 2023 è stato osservato anche un aumento del consumo di MDMA a seguito di livelli bassi nel 2020-2021, probabilmente dovuti alla chiusura di locali a scopo ricreativo durante la pandemia. Il consumo di ketamina, che monitoriamo in Italia da circa 10 anni, è anch’esso in aumento, mentre rimane constante il consumo di metamfetamina e quasi nullo quello di amfetamina. L’epidemiologia delle acque reflue si dimostra molto utile per rilevare nuovi trend di consumo anche a livello locale ed è al momento applicata anche in uno studio a livello nazionale che stiamo conducendo in collaborazione con il Dipartimento di Politiche antidroga".

Quali sono le principali droghe rilevate dal gruppo SCORE nelle acque reflue delle città europee?       

Cocaina

I residui di cocaina nelle acque reflue si confermano più elevati nelle città dell'Europa occidentale e meridionale (in particolare in Belgio, nei Paesi Bassi, e Spagna), ma viene rilevata anche nella maggior parte delle città dell'Europa orientale dove sono state rilevati aumenti. Nel complesso, più della metà delle città con dati relativi al 2022 e al 2023 ha registrato un aumento dei consumi di cocaina.

Metanfetamina

Questa sostanza, generalmente ritrovata in Repubblica Ceca e Slovacchia, è ora presente anche in Belgio, nella parte orientale della Germania, in Spagna, a Cipro, nei Paesi Bassi e in Turchia e in diversi paesi del l'Europa settentrionale (ad es. Danimarca, Lituania, Finlandia e Norvegia). Delle 67 città con dati per il 2022 e il 2023, più della metà hanno riferito una diminuzione dei residui, 15 un aumento e 13 una situazione stabile. Le due città con le rilevazioni maggiori sono tutte situate nella Repubblica Ceca, seguite da città in Germania, Slovacchia e Turchia.

Anfetamina

Il livello dei residui di anfetamine è vario nei diversi paesi, con i carichi più elevati nelle città del nord e dell'est Europa (Belgio, Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Svezia) e livelli molto più bassi nelle città del sud, sebbene i dati recenti mostrino un leggero aumento in Spagna e Cipro.

MDMA

L’MDMA mostra un trend generale di aumento. Delle 69 città con dati per il 2022 e 2023, 42 riferiscono un aumento dei residui (soprattutto nel nord Europa), 16 una diminuzione (soprattutto nel centro e sud Europa) e 11 una situazione stabile.  I livelli più elevati sono stati trovati in Belgio, Germania,  Paesi Bassi, Spagna e Francia.

Ketamina

A seguito di segnalazioni di una maggiore disponibilità e uso di ketamina in Europa, il farmaco anestetico, usato illegalmente per scopi ricreativi, è stato incluso per la prima volta nello studio del 2022. Anche quest’anno si riportano i livelli di consumo di ketamina e si osserva un generale trend di aumento in più della metà delle città monitorate. Delle 22 città dati per il 2022 e 2023, 12 riferiscono un aumento dei residui, 8 una situazione stabile, e 2 una diminuzione. I livelli più elevati sono stati trovati nelle acque reflue in Belgio, Spagna, Francia e Paesi Bassi.

Cannabis

I più alti carichi di THC-COOH, il metabolita della cannabis, sono stati trovati nelle città dell'Europa occidentale e meridionale, in particolare nella Repubblica Ceca, Spagna, Paesi Bassi e Slovenia.

Tag relativi all’articolo

Pagina Inglese