L’Unità svolge un’attività trasversale ai laboratori del dipartimento mirata all’identificazione di biomarcatori circolanti di danno cerebrale e cardiovascolare per comprendere la suscettibilità individuale ed i meccanismi alla base dell’evoluzione cronica del danno neurologico o cardiaco dopo un evento acuto di carattere ischemico emorragico o traumatico, nell’ottica di raffinare la diagnosi, predire l’evoluzione clinica ed identificare nuove cure per i pazienti.
L’unità di Dipartimento gestisce e coordina la biobanca SATURNE, che fa parte del Centro di Risorse Biologiche “Mario Negri” ed è certificata ISO 9001:2015 dal 2014 per la “raccolta, conservazione e distribuzione di campioni biologici e dei dati collegati per studi di ricerca scientifica”. Nel corso degli ultimi 15 anni ha raccolto oltre 60000 campioni biologici (quali plasma, sangue e siero) di soggetti coinvolti in studi clinici principalmente nell’ambito cardiovascolare e delle emergenze e urgenze (ad esempio infarto miocardico, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale, sepsi e trauma cranico).
International Consensus on Cardiopulmonary Resuscitation.