L’unità di Oncologia Molecolare e Risposta al Danno al DNA è impegnata nello studio dei meccanismi molecolari alla base della risposta ed eventuale resistenza ad agenti chemioterapici che danneggiano il DNA, con particolare enfasi sugli inibitori di PARP e gli agenti a base di platino.
Il fine ultimo è lo sviluppo di nuove terapie mirate che eradichino il tumore e prevengano eventuali recidive.
Implementazione di modelli ex vivo di carcinoma mammario e carcinoma ovarico per lo studio dei meccanismi di risposta agli inibitori di PARP
Attraverso una stretta collaborazione con la clinica, uno dei principali obbiettivi del nostro programma di ricerca è quello di creare nuovi modelli organotipici derivanti da pazienti oncologici per il preciso studio dei meccanismi alla base della risposta alla terapia in tali pazienti. In particolare, ci concentreremo sui carcinomi mammari triplo-negativi, i carcinomi ovarici sierosi ad alto grado e i carcinomi prostatici metastatici, in quanto questi tumori recano frequentemente mutazioni a carico dei geni d’interesse BRCA1/2.
Studio del ruolo delle protein chinasi DNA-PKcs e ATM nel fenomeno di resistenza agli inibitori di PARP in tumori BRCA-deficienti
Un altro filone di ricerca è lo studio dei meccanismi intracellulari di segnalazione del danno al DNA con particolare attenzione alle protein chinasi DNA-PKcs e ATM. Lavori provenienti dal nostro ed altri gruppi hanno dimostrato che inibitori selettivi contro tali chinasi sono in grado di ripristinare la sensibilità agli inibitori di PARP in modelli BRCA-deficienti di carcinoma mammario (Dibitetto et al. 2022 Molecular Cell; Dibitetto et al. 2024 Nature Communications). Il nostro obbiettivo è di chiarire i precisi pathway cellulari controllati da queste chinasi e di identificarne i target molecolari attraverso degli screening di fosfoproteomica.
Studio dei meccanismi molecolari d’azione degli inibitori di PARP in tumori BRCA-deficienti
Un terzo ed ultimo filone è l’implementazione di tecniche per lo studio dei meccanismi d’azione degli inibitori di PARP in appositi modelli tumorali ex vivo ed in vivo. Uno degli scopi fondamentali di questo filone è lo studio di come gli inibitori di PARP perturbino la struttura delle forche replicative in cellule tumorali replicanti attraverso l’uso di saggi biochimici e di microscopia elettronica.
International Consensus on Cardiopulmonary Resuscitation.