Durante il 2021 ci siamo focalizzati sull’individuazione di nuove terapie per curare una malattia che oggi ha ancora basse percentuali di sopravvivenza.
Gli studi ci hanno permesso da un lato di scoprire nuovi bersagli terapeutici, le cellule del sistema immunitario, che giocano un ruolo fondamentale nel determinare l’aspettativa di vita dei pazienti.
Dall’altro ci hanno permesso di sviluppare nuovi modelli preclinici per capire come mai i pazienti affetti da questo tumore rispondono poco alle terapie finora disponibili.
Nel 2020 abbiamo concluso uno studio che ha analizzato i dati di oltre 3.500 pazienti con tumore al colon che avevano già subito un intervento chirurgico.
I risultati ottenuti hanno dimostrato che riducendo la durata della chemioterapia standard è possibile ridurre la tossicità dei farmaci senza influenzarne l’efficacia.
Un intenso anno di studi di tipo preclinico ci ha permesso di dimostrare l’efficacia dell’acido retinoico - che cura una rara forma di leucemia acuta mieloide - nel trattamento del carcinoma mammario.
I nostri dati indicano che il 70% delle pazienti con tumore del seno ormonosensibile risponde in maniera significativa all’acido retinoico.
Questi dati sono alla base di uno studio clinico attualmente in corso.